Tartufaie coltivate o controllate: riconoscimento

Le tartufaie controllate sono tartufaie naturali su fondi interessati da operazioni di miglioria ambientale e di incremento boschivo con la messa a dimora di piante tartufigene.
Per tartufaie coltivate si intendono invece quelle impiantate ex novo in territori a vocazione tartufigena, in cui la produzione di tartufi è conseguente alla diretta coltivazione di piante inoculate e mantenute produttive con idonee cure all’apparato radicale ed epigeo della pianta micorrizata. I corpi fruttiferi ricavati da dette piantagioni sono definiti tartufi coltivati.

Il riconoscimento permette ai titolari o ai conduttori dei fondi la raccolta riservata dei tartufi. Diversamente, la raccolta è libera nei boschi e nei terreni non coltivati. Per poter presentare la domanda, occorre essere titolari o conduttori, singoli o associati o consorziati, di terreni a vocazione tartufigena.

Allegati

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Contenuto inserito il 29/08/2018 aggiornato al 07/10/2022

Informazioni

Nome della tabella
Riferimenti normativi
  • Legge Regionale 5/2013
  • Responsabile del procedimento Paolo Pettinari
    Chi contattare Settore 3: Polizia Locale – Agricoltura -Forestazione – Ambiente
    Termine procedimentale e ogni altro termine procedimentale rilevante 120 giorni dalla presentazione dell'istanza previo parere di apposita commissione.
    Titolare del potere sostitutivo in caso d'inerzia Giampiero Feliciotti

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