Unione Montana
dei Monti Azzurri

Si è diffusa nel mondo una nuova forma di turismo, il cosiddetto turismo delle radici o di ritorno, rivolto principalmente ai discendenti di emigrati che, ricostruendo il proprio albero genealogico, tornano a visitare e a vivere i luoghi dei loro antenati.

Il turista genealogico o di ritorno non solo è interessato a conoscere la storia dei propri ascendenti, visitando i luoghi dove hanno vissuto e lavorato, ma anche a scoprire nuove forme di cultura, tradizioni legate all’artigianato e all’enogastronomia di quei luoghi, contribuendo alla valorizzazione e allo sviluppo territoriale, soprattutto di quelle aree interne del Paese che non sono interessate dai grandi flussi turistici.

A tal proposito l’Unione Montana dei Monti Azzurri ha mostrato interesse per il programma quinquennale “Ritorno in Italia 2023-2028”, predisposto da Rete Destinazione Sud contratto di rete e Rete Destinazione Sud S.r.l., con sede a Salerno, con lo scopo di collegare e rafforzare i rapporti con gli italiani nel mondo come leva per lo sviluppo turistico, economico e culturale dei piccoli comuni e dei borghi ubicati principalmente nelle aree interne.

L’Unione Montana dei Monti Azzurri ha altresì deliberato di aderire al Comitato Nazionale promotore del progetto dal titolo “2023 Anno del Turismo di Ritorno, alla scoperta delle Origini” all’interno della programmazione “Ritorno in Italia 2023-2028”, sottoscrivendo un protocollo di intesa con Rete Destinazione Sud contratto di rete e Rete Destinazione Sud S.r.l. Esso non comporta alcun impegno finanziario da parte dell’Unione Montana, che si impegna a divulgare il progetto e a proporre tra marzo e dicembre 2023 iniziative che favoriscano scambi commerciali, workshop ed eventi con turisti di ritorno.

La Giunta riconosciuto il valore turistico, sociale e culturale del progetto ha preso atto del protocollo di intesa sottoscritto tra Unione Montana dei Monti Azzurri e Rete Destinazione Sud contratto di rete e Rete Destinazione Sud S.r.l. finalizzato a promuovere il progetto dal titolo “2023 Anno del Turismo di Ritorno, alla scoperta delle Origini” all’interno della programmazione “Ritorno in Italia 2023-2028”, aderendo al Comitato Nazionale promotore dell’iniziativa.