Le precisazioni del Sindaco e dell’Amministrazione comunale sulla Tosap

Diamo diffusione di un comunicato stampa del Sindaco e dell’Amministrazione comunale.

 

Apprendiamo dalla stampa della proposta congiunta avanzata da Tolentino Popolare e da Forza Italia circa la sospensione della Tosap fino al prossimo 31 dicembre, così da venire incontro alle esigenze degli esercizi commerciali di somministrazioni prodotti alimentari e bevande come ad esempio, bar, rosticcerie, gelaterie, pub, pizzerie e ristoranti.

Apprezziamo l’intento propositivo e lo possiamo anche provare a comprendere, tuttavia ci preme fare una precisazione fondamentale e cioè che la legge 145, articolo 1, comma 997 del 30 dicembre 2018 stabilisce che la Tosap sia annuale, sia temporanea, sia sospesa dal primo gennaio 2019 fino al 31.12.2020 (chiunque l’avesse versata indebitamente tra l’altro, può anche chiederne il rimborso).

Per dovere di cronaca e di informazione, al fine di essere d’aiuto fornendo a Massi e Pupo un piccolo contributo, il provvedimento in questione è entrato in vigore nel periodo in cui i due ex assessori erano ancora in carica e se ne parlava già da molti mesi prima, quindi, anche noi a scopo meramente propositivo e senza alcun tipo di polemica, diciamo che se ci avessero contattati privatamente o avessero utilizzato il canale istituzionale prima, invece di scomodare tutta la stampa, avremmo volentieri evitato loro una magra figura, che è davanti agli occhi di tutti e anche davanti a quelle attività commerciali che volevano tentare di aiutare e che ha trascinato dietro anche i due ignari candidati alla passata tornata elettorale nelle fila di Tolentino Popolare, come Aloisi e Montemarani, i quali si sono giustamente fidati di due figure che essendo state amministratori della Città, avrebbero dovuto essere informati alla perfezione; in fondo sarebbe bastata una semplice ricerca su internet, la notizia è tra i primi risultati nei motori di ricerca più in uso.

(Un provvedimento importante per tutte le attività commerciali e di produzione di beni o servizi che hanno sede legale od operativa nei comuni interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 che individua le modalità di applicazione dell’esenzione dal pagamento di ICP, CIMP, TOSAP e COSAP. Lo ha previsto il Ministero dell’Economia e delle Finanze con il decreto 14 agosto 2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Le esenzioni, come detto, si applicano a dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2020.

In Gazzetta Ufficiale n. 207 del 4 settembre 2019 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 14 agosto 2019 concernente il rimborso delle minori entrate relative all’ICP, CIMP, TOSAP e COSAP per i comuni interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016. In particolare, il decreto è volto a individuare le modalità di applicazione dell’esenzione dal pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità (ICP) e del canone per l’autorizzazione all’installazione dei mezzi pubblicitari (CIMP) relativamente alle insegne di esercizio, nonché della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) e del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) per le attività commerciali e di produzione di beni o servizi che hanno sede legale od operativa nei comuni interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016).

La nostra Amministrazione, come già ampiamente dimostrato, in questo particolare momento del lockdown a causa del covid-19, è particolarmente vicina a tutte le attività non solo commerciali ma anche artigianali e dove necessario industriali, senza dimenticare le famiglie – sono stati distribuiti poco meno di 300 buoni spesa per 118 mila euro e stiamo studiando altre soluzioni per continuare ad essere vicini a chi si trova in particolare difficoltà, oltre ad aver avviato tra i primissimi in Italia un servizio domiciliare di consegna spesa e farmaci.

Le nostre proposte di riaprire gli asili nido – il progetto è stato il primo in Italia ed è stato preso ad esempio da tanti colleghi sindaci in maniera da fare squadra ed ottenere un provvedimento unitario che potesse risolvere problema così da dare concretamente un aiuto alle famiglie di genitori che, fortunatamente, possono riprendere il lavoro nei prossimi giorni e che non saprebbero dove lasciare i propri figli, oltre che inizia ad essere fondamentale anche un rientro nella socialità da parte dei bambini che da oltre 70 giorni sono chiusi dentro quattro mura domestiche – non possiamo dimenticare inoltre la proposta di anticipare, con le dovute cautele, la riapertura di estetiste, acconciatori e parrucchieri la quale ha trovato importanti interlocutori sia a livello governativo centrale che il sostegno di tantissimi altri sindaci che si sono trovati d’accordo con i nostri atti di indirizzo.

In questi giorni abbiamo riaperto i termini per un nuovo avviso a sostegno delle attività commerciali di recente costituzione e il delegato al Commercio Andrea Crocenzi sta pensando a delle soluzioni che possano aiutare il commercio in questa ulteriore nuova fase che si sta palesando e con la quale dobbiamo necessariamente convivere; stiamo tuttavia aspettando delle informazioni concrete e meno confusionarie da parte del governo centrale, per capire come poter intervenire a favore delle somministrazioni, delle rosticcerie, dei bar, dei ristoranti, delle pizzerie e così via in maniera da agevolare le loro attività all’aperto, provvedendo anche ad un maggiore decoro urbano.

Chi amministra, ma anche chi aspira ad amministrare non può creare confusione o false aspettative, ma deve essere concreto ed informato, altrimenti scende nella più bassa propaganda.

 

Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Amministrazione comunale

 

 

 

Contenuto inserito il 02/05/2020
torna all'inizio del contenuto
torna all'inizio del contenuto
Questo sito è realizzato da Task secondo i principali canoni dell'accessibilità