Unione Montana
dei Monti Azzurri

Nel corso di una conferenza stampa, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, la Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “G. Lucatelli” Mara Amico e l’attore e regista Daniele Bianchini è stato illustrato il programma della festa di fine anno scolastico che sarà ospitata al Castello della Rancia, sabato 18 luglio, a partire dalle ore 20.30 (ingressi contingentati)

Momento clou della serata lo spettacolo messo in scena dagli alunni delle classi terze “Alice nel paese delle meraviglie” a cura di Daniele Bianchini.

Questa serata – ricorda la Dirigente scolastica Mara Amico – è la conclusione di un percorso che, per il secondo anno consecutivo, ha visto i nostri alunni impegnati in un corso di teatro, tenuto da Daniele Bianchini, che abbiamo promosso e sostenuto insieme all’Amministrazione comunale e inoltre ci consente dopo lo stop forzato delle lezioni frontali, dovuto all’emergenza covid, di salutare i nostri studenti più grandi e di festeggiare i loro straordinari risultati.

Dopo la bella esperienza dello scorso anno, con la rielaborazione e la messa in scena della nostra personalissima versione della celebre fiaba di “Pinocchio – precisa Daniele Berdini – insieme ai ragazzi abbiamo lavorato sulla comprensione e sul  riadattamento di un nuovo testo ispirato ad “Alice nel paese delle meraviglie”. Nel periodo di lockdown ci siamo molto confrontati e abbiamo discusso su diverse tematiche ed alla fine, in maniera congiunta, come vuole il progetto teatrale della scuola, abbiamo deciso che quello di “Alice nel paese delle meraviglie” fosse il testo giusto, anche per la situazione che si stava vivendo. Ne è nata una trasposizione molto interessante che vede come interpreti 16 tra ragazze e ragazzi che hanno seguito il corso di teatro.

Proprio gli studenti sono i protagonisti di questo particolare progetto che fin da subito è stato apprezzato sia dalla Dirigente scolastica Amico che dal Sindaco Pezzanesi che, convintamente, lo hanno finanziato e che certamente continuerà nei prossimi anni scolastici, consentendo alle nuove generazioni di cimentarsi con l’arte del teatro.