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Enzo Angeli tumulato al Famedio dei Martiri di Montalto
Nel febbraio dello scorso anno, come si ricorderà, giusto qualche giorno dopo la morte di Aroldo Ragaini, è venuto a mancare in Svezia, a 92 anni, anche un altro superstite dell’Eccidio di Montalto Enzo Angeli, uno degli ultimi partigiani di Tolentino e cittadino onorario.
Angeli, che si era trasferito in Svezia subito dopo la guerra, proveniva da una famiglia antifascista, con la madre che viene ancora ricordata come “Mamma dei patrioti”. Enzo entrò a far parte delle brigate partigiane a 15 anni, dimostrando, come è stato scritto “la tenacia del babbo, la fortezza della mamma, il coraggio del fratello”. Insieme al tenente Acciaio e a Toto Claudi partecipò a molte azioni, con le “squadre volanti”, e si distinse per audacia e sprezzo del pericolo. A lui fu affidata la bandiera tricolore nel giorno della Liberazione di Tolentino, il 30 giugno 1944. Insieme ai suoi compagni fece il suo ingresso trionfale in piazza della Libertà. E’ sopravvissuto all’Eccidio di Montalto per caso, perché aveva avuto un piccolo incidente, proprio qualche giorno prima della strage. E’ stato nominato cittadino onorario della Città di Tolentino e ricevette l’importante onorificenza dalle mani del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
Sabato 19 marzo, in occasione del 78° anniversario dell’Eccidio di Montalto, alle ore 11.00, Enzo Angeli, come da sua espressa volontà, sarà tumulato nel famedio del Cimitero comunale dedicato ai Martiri di Montalto.