Unione Montana
dei Monti Azzurri

SANT’ANGELO IN PONTANO Nella Giornata internazionale della donna anche la rassegna dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Teatro Next Gen, ha voluto portare in scena uno spettacolo carico di significato e fonte di profonde riflessioni. Sabato sera, al teatro comunale di Sant’Angelo in Pontano, la compagnia Teatro Rebis, con Signorina Else, ha posto l’accento sulla condizione della donna agli inizi del ‘900 quando, sebbene la figura femminile iniziasse ad assumere una posizione di maggiore importanza nella società rispetto ai secoli precedenti, era comunque difficile se non impossibile imporsi come persona rispettabile e al pari di un uomo. Alla diciannovenne Else, su richiesta della madre, viene chiesto di intercedere con un amico di famiglia per ottenere del denaro necessario a far evitare al padre la prigione. L’amico di famiglia chiede però alla giovane di vederla nuda: un fatto che scuote la protagonista a tal punto da portarla alla follia e infine al suicidio. «Uno spettacolo che ci ricorda come, nonostante nella Giornata internazionale della donna si parli di diritti e di parità di genere – ha detto il sindaco Vanda Broglia -, purtroppo il mondo troppo spesso gira al contrario. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato e deciso di celebrare la donna in un modo diverso». Le ha fatto eco Monia Batassa dell’Unione Montana che ha ricordato i prossimi appuntamenti della rassegna e le finalità del progetto fortemente voluto dal presidente Giampiero Feliciotti: «Il concorso nasce con il duplice intento di valorizzare i teatri storici dell’Unione e di coinvolgere la Generazione Z con dei premi in denaro che potranno ottenere in base al maggior numero di partecipazioni alle rappresentazioni».
 
I prossimi appuntamenti sono in programma per sabato 15 marzo alle 21 al teatro di Caldarola con Teatro Rebis che porterà in scena Minotaurus, in replica domenica 16 marzo alle 18 al teatro comunale di Loro Piceno.