Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.
Nuova esposizione “La Fede nell’Arte” con le opere del Museo del Santuario
“La Fede nell’Arte” è il titolo scelto per la nuova esposizione, allestita nei locali a piano terra delle ex carceri, a Tolentino, in via Filelfo n.44 e che presenta una selezione delle opere presenti nel Museo del Santuario di San Nicola.
Inaugurazione ufficiale mercoledì 23 giugno 2021, alle ore 18.00, nel cortile della Biblioteca Filelfica, conferenza di presentazione della nuova esposizione. Interverranno per i saluti istituzionali il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, il Vicesindaco Silvia Luconi, l’Assessore alla Cultura Silvia Tatò. Prolusioni a cura del curatore della mostra Giorgio Semmoloni, di Gianfranco Ruffini e di Padre Gabriele Pedicino osa.
Alle ore 19.15 in via Filelfo n. 44, taglio del nastro e visita dell’esposizione.
Per rispetto alla normativa anticovid la conferenza di presentazione è riservata solo agli invitati ma potrà essere seguita anche grazie alla diretta televisiva e sul canale youtube di Canale 14 – VideoTolentino.
Mercoledì 23 giugno, in occasione dei “Mercoledì dello Shopping sotto le stelle”, la mostra rimarrà aperta sino alle ore 23.00, con ingresso gratuito.
Ogni opera esposta nel Museo del Santuario di san Nicola – scrive nella presentazione il curatore Giorgio Semmoloni – non solo va ammirata per il suo valore artistico ma va anche letta nel suo contesto, perché racconta al visitatore un frammento della storia secolare del Santuario tolentinate dando voce a personaggi illustri, ad eventi miracolosi, a devozioni pubbliche e private, a comportamenti, a consuetudini, a credenze e a riti popolari legati alla successione di tempi e di generazioni. Ogni opera, inoltre, costituisce un elemento essenziale per avere cognizione dei luoghi e dei tempi nei quali l’umile frate visse un’esperienza esistenziale di profonda fede, di servizio al prossimo, di penitenza e di ascesi che gli meritò, già in vita, una vasta fama di santità. La singolarità del Museo del Santuario consiste nell’ospitare numerosi manufatti artistici eterogenei un tempo collocati nella basilica dedicata al Santo, per questo creati o donati alla Comunità, rimossi nel corso dei secoli a seguito delle trasformazioni architettoniche subite dall’edificio sacro, del mutare delle esigenze o delle normative liturgiche, o del venir meno di consolidate devozioni popolari. Tenendo presente l’importanza della raccolta e considerando che il Museo del Santuario è attualmente impraticabile a causa degli eventi sismici del 2016, l’Amministrazione comunale di Tolentino e la Comunità agostiniana hanno giudicato opportuno trasferire l’essenza del museo in altro luogo che permetta l’osservazione e lo studio di parte delle opere in esso conservate. Proprio a causa della eterogeneità di cui sopra si diceva, il museo presentava un fil rouge caratterizzato da generosa flessibilità, situazione replicata nel caso di questa mostra anche per la configurazione degli ambienti, sede del nuovo allestimento, che, per loro natura, si prestano con qualche difficoltà ad una sistemazione scientificamente pianificata. Tuttavia sono state adottate strategie adeguate che hanno minimamente scalfito l’ordine programmato e lo spirito originario della raccolta museale che dà luogo alla mostra permanente La fede nell’Arte.