Situazione sempre complessa all’ASP Porcelli. Serve personale OSS Una parte dei primi pazienti risultati positivi sta tornando lentamente alla normalità

Ancora una volta ribadiamo che per quanto riguarda la nostra ASP Porcelli stiamo facendo e continueremo a fare il massimo. I nostri infermieri ed operatori interni hanno davvero fatto il possibile e l’impossibile coadiuvati dal prezioso apporto del personale sanitario dell’Usca, dal personale Adi. Dobbiamo ringraziare l’Assessore regionale alla Sanità Saltamartini e il Direttore dell’Area Vasta 3 Storti che hanno tenuto in debita considerazione la nostra condizione, per coadiuvarci, nei limiti del possibile, in una situazione davvero difficile.

Non meno importante l’apporto che ci viene assicurato, da qualche giorno, dal tenente medico e dai marescialli della task force dell’Aereonautica Militare che, insieme all’Usca, hanno preso in carico la gestione sanitaria della nostra residenza protetta.

Anche il Presidente Sbaraglia con il CdA e il Direttore Ricci, insieme al sottoscritto, hanno sempre seguito l’evolversi della pandemia che ha interessato la quasi totalità degli ospiti. Quanto sinora fatto è il frutto del lavoro di una squadra complessa, costituita da più persone che hanno ampiamente dimostrato tutta la loro professionalità e la loro abnegazione. Tutti abbiamo cercato e crediamo di esserci riusciti, per quanto di nostra competenza, di prendere le decisioni giuste e di fare tutto quanto potesse assicurare continuità ai servizi sanitari, nonostante la forte carenza di organico, sia di infermieri che di operatori, avuta a seguito della positività di buona parte di loro.

Infatti, da residenza protetta, la nostra struttura è divenuto un vero e proprio reparto covid e a tutti gli effetti è come se fosse un reparto di un nosocomio, dove tutti i pazienti, necessitano, anche in considerazione dell’età e delle patologie pregresse, di continue attenzioni e cure sanitarie che siamo sempre riusciti, seppur tra diverse difficoltà, a garantire a tutti.

Il nostro appello lo rivolgiamo alle famiglie degli ospiti. Crediamo che questo non sia il momento di attribuire colpe o di stressare ulteriormente la struttura e il personale, con richieste e sollecitazioni ricorrenti. Chiediamo che si continui a capire tutte le difficoltà date da una pandemia che ha sconvolto le nostre vite e che purtroppo ha colpito la quasi totalità di strutture socio sanitarie, in tutta Italia. E’ bene precisare che quando le condizioni di salute lo necessitano il 118 viene allertato per  ogni emergenza. Ogni valutazione di competenza sanitaria viene effettuata dai medici dell’Usca, del 118 e dell’Aereonautica. Anche i medici di base stanno dando il loro supporto con visite sistematiche all’interno della struttura.

Noi siamo solidali con le famiglie e comprendiamo tutte le loro ragioni del cuore, che sono anche le nostre ma chiediamo di non farsi prendere dal nervosismo o dall’impeto del momento.

Ribadiamo, ancora una volta, che stiamo operando con tutte le attenzioni possibili, mettendo in campo tutto il personale necessario, garantendo, con la nostra consueta dedizione e professionalità, quanto necessario per il benessere psicofisico dei pazienti, assicurando per quanto nelle nostre possibilità alle famiglie una informazione continua sullo stato di salute dei propri familiari, ospiti nella nostra ASP.

Rivolgiamo, infine, un appello al personale Oss, attualmente disponibile, a contattare con urgenza la segreteria della nostra ASP Porcelli per inviare il proprio cv, per una eventuale assunzione.

 

Giuseppe Pezzanesi

Sindaco di Tolentino

 

Contenuto inserito il 17/01/2021
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