il Sindaco risponde al PD

Una volta, come vuole la tradizione contadina, le lumache uscivano fuori subito dopo la tempesta… questo per dire alla segretaria del Pd cittadino che non siamo su Scherzi a parte… al contrario!

Dopo l’emergenza del sisma ci siamo dovuti confrontare anche con una pandemia e sinceramente le critiche del Pd che mai in questi giorni si è fatto sentire con qualche proposta costruttiva o di aiuto concreto, malgrado siano anche forza di Governo, ci lasciano indifferenti.

L’ultima seduta di Consiglio comunale si è tenuta a metà aprile e abbiamo informato i Consiglieri sullo stato generale in cui si trova la nostra Città. Periodicamente informiamo ufficialmente attraverso i canali istituzionali, tra i pochissimi Comuni, sul numero dei contagiati e delle persone in isolamento obbligatorio.

Sempre tra i primissimi abbiamo avviato il servizio di consegna domiciliare della spesa e dei farmaci. Siamo stati di aiuto a quelle persone che avevano bisogno di sostegno e di aiuto per le piccole incombenze quotidiane. Con metodi oggettivi e trasparenti, prima di pasqua e prima di altri Comuni a guida PD, abbiamo distribuito circa 300 buoni spesa ad altrettante famiglie bisognose per un totale di 118 mila euro. In queste ore, stiamo coinvolgendo imprenditori locali che hanno raccolto l’invito del Sindaco a mettere a disposizione fondi che saranno distribuiti sempre sotto forma di buoni spesa, così da avere altri finanziamenti che il Governo centrale, guarda caso formato dal PD, non ci trasferisce.

Il COC di norma si riunisce ogni due giorni per affrontare e risolvere le diverse problematiche che riguardano tuti i cittadini. La distribuzione di mascherine agli over 65 è solo una delle tante cose attuate e realizzate grazie ai volontari. Il nostro Ufficio Servizi Sociali ha garantito concretamente la propria vicinanza a tutte quelle fasce di popolazione più deboli, con la collaborazione preziosa anche del personale delle mense comunali, del gruppo comunale della protezione Civile e del Consigliere Mirco Mancini.

Perché anziché scrivere a noi la solerte segretaria del Pd di Tolentino non mette lo stesso impegno per coinvolgere il Governo centrale e i se li ha perché non coinvolge i propri interlocutori segnalando il disagio di chi si trova in difficoltà a causa della pandemia, che fa il Pd di Tolentino spara su chi lavora bene localmente e per distogliere le attenzioni sullo stato confusionale sul Pd a livello nazionale???

Abbiamo a che fare solo con “Cassandre” che si augurano sempre che qualcosa vada male, che sperano in un passo falso per dire “L’avevamo detto!”. Noi al contrario lavoriamo, ci impegniamo, ci mettiamo la faccia per aiutare la nostra Comunità a superare questo difficile momento. Poi chi fa può anche sbagliare al contrario di chi vive nell’immobilismo e fa della polemica e della contrarietà a tutti i costi la propria ragione di vita.

 

Giuseppe Pezzanesi

Sindaco di Tolentino

 

Contenuto inserito il 05/05/2020
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